Dreams
(Letter to Amrita no. 12)
Thanks to: Chungking Express - Wong Kar-wai, 1994
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Stintino, Alghero, isola dell'Asinara |
Mia cara Amrita, i cani abbaiano in strada, le auto si fermano e ripartono, eravamo insieme quella notte d'estate, ti ricordi?
Qualcosa mi dice che stai tornando, lo sento nell'aria. Lo dice l'umidità afosa di un cielo senza sole.
Una lunga attesa, non riesco nemmeno più a scrivere, dentro di me tutto si è addormentato. Un lungo sonno, la vita trascorsa placida e vuota. Senza di me e senza di te. Ma tutto scorre e tutto torna e benché io stia ancora dormendo, ti aspetto. Sento che ti stai lentamente muovendo. Verrai finalmente? Ti saprò riconoscere? Sarò nel posto giusto?
Gli odori forti e i latrati in lontananza. Io che mi chiedo dove sei, tu che cerchi la tua California. Siamo persone che cercano se stesse e siamo parti l'una dell'altra.
Tu che non vuoi spegnerti restando con me.
Marmellata di arance amare sul pane tostato. Tè verde al bergamotto. Io che sognavo di andare in Scozia con Jimmy il micetto, io che sogno continuamente e che non cambio mai.
Sogno, sogno e poi resto sempre dove sono
Sono lenta a capire, ma ci sono riuscita. Il senso della mia vita è aspettarti, assaporare la tua assenza, ripassare i ricordi e immaginarti felice, ovunque tu sia. Non importa se non torni, io starò bene con te nei miei sogni. Questa mancanza è la mia identità.
Essere qui o altrove per me è indifferente, l'importante è che tu sia nei miei sogni.
Ti scriverò sempre.
Chungking Express - Wong Kar-wai, 1992
Il senso di questo film (Hong Kong Express il titolo italiano) è di essere stato un intermezzo, una chiave di volta per risolvere la crisi creativa che impediva al regista di chiudere la lavorazione del più complesso wuxia Ashes of Time. Vale anche per me, il post che gli dedico serve per tornare a scrivere, per riprendere il filo del discorso e insieme dissipare tutti gli altri grovigli, soprattutto accettare ciò che sono, un fantasma che riesce a dare un senso alla propria vita solo scrivendo. Vivo strisciando lungo i muri per non farmi vedere, aspettando che sia notte per sentirmi viva. Non ho scelta ed è sempre stato così. Da un lato sono Stella che aspetta Amrita, dall'altra sono io stessa Amrita. Posso sopravvivere solo attraverso il cardine della scrittura: io che scrivo ad Amrita. Dunque anche per me Hong Kong Express significa accettare la mia condizione e aspettare. E insieme significa fare ordine e ritrovare il filo del mio discorso.
Spotify Soundtrack – Dreams - 夢中人, Faye Wong