Simona in montagna
(Very short Stories)
Thanks to: PHOEBE – Scuola Holden
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Lago del Chiotas, Entracque, Valle Gesso |
La mia migliore amica
Lei ha realizzato il suo sogno di vivere in alta montagna grazie alla stessa tenacia delle rocce che la sovrastano, come se la loro originale e distinta determinazione si fosse fusa in un'unica portentosa energia. I suoi occhi sfavillano come i fiori di primavera che già bramano luce e polline di altri fiori mentre ancora la neve deve finire di sciogliersi. Simona piange spesso e lo fa nascosta dietro i vetri della cucina, attraverso le tende osserva il suo amato giardino e si augura che non la veda piangere, mentre la casa, quella sì, piange con lei e butta fuori dalle pareti tutta l'umidità che arriva dal terreno. È proprio così, piangono insieme come per un misterioso meccanismo idraulico per cui l'acqua risale la materia, dal ventre verso l'altro, e poi sgorga silenziosa.
Come le erbacce che crescono vigorose accanto a ogni ortaggio, Simona controbatte alle esperienze della vita senza lasciarsi ammaliare dalle vittorie e generando nuovi germogli dopo ogni fallimento, ma se c'è un elemento che rende Simona un tutt'uno con la sua montagna è l'assoluta impossibilità di prevederne l'umore.