Turin/Torino
(Letter to Amrita no. 3)
Thanks to: ROBERT MAPPLETHORPE – Galleria Franco Noero, Turin
Porta Nuova, the main railway station of Turin |
Mia cara Amrita,
oggi sono stata alla Galleria Franco Noero di Torino a vedere dal vivo le fotografie di Robert Mapplethorpe.Mi piace immaginare di esserci stata con te, di essere scesa con calma dal treno alla stazione Porta Nuova. Lungo Via Lagrange camminiamo spalla contro spalla, un passo lento dopo l’altro. Le biciclette sferragliano intorno a noi, la statua egizia in mezzo alla strada. Poi ad un tratto lo spazio si apre, ci guardiamo negli occhi la stessa domanda, dove sarà? Il civico due di Piazza Carignano, l’abbiamo visto su google maps, no anzi, io l’ho cercato senza trovarlo e tu hai detto non importa lo troveremo. E lo troviamo infatti, anche se è un portone senza insegne identico a tutti gli altri. Bisogna suonare il campanello, io voglio salire con l’ascensore e tu dici sei matta.
Il pavimento in legno del palazzo del settecento scricchiola, ma sono soltanto io a fare rumore.
Tu sei come leggera come le fotografie in gelatina d’argento che ci spettano.
Torino sarebbe piaciuta a Mapplethorpe. Scarpe lucide e cappotti senza pieghe, pantaloni appena troppo corti per scoprire le caviglie sottili e profumo di cioccolata calda, una città inquieta come un uomo in giacca di pelle e coltello.
Carignano Palace |
Patti Smith nel suo libro Just Kids lo descrive come un ragazzo buono che ha finto per tanto tempo di essere cattivo, mentre lei era una ragazza cattiva che voleva sembrare buona. Poi un giorno hanno accettato di essere entrambi buoni e cattivi, minacciosi e curiosi come Patti che ci scruta affilata dalla parete di mattoni.
Sul treno eccezionalmente lindo ma comunque senza luci né riscaldamento ho visto due caprioli sulla neve. Fino a quel punto ero dispiaciuta di non poter leggere almeno uno dei quattro libri che avevo con me.
Amava l’Italia e avrebbe amato Torino se avesse camminato anche lui su questo pavimento sghembo.
A Torino non sapevamo se saremmo state felici, forse la religiosa concentrazione con cui ci siamo preparate alla visita sarebbe parsa esagerata, forse dal vivo le foto che abbiamo desiderato mille volte nei nostri sogni ci avrebbero deluso. Poi le abbiamo trovate, le nostre foto preferite erano nella stessa stanza, due primi piani, forse della stessa persona. Sorridiamo.
Ma non abbiamo tempo di fermarci, corriamo giù, ci dimentichiamo di fotografare il pavimento sconnesso, scattiamo di soppiatto una foto al cielo sopra di noi e voliamo attraverso il selciato di porfido fino alla stazione. Si ritorna alle nostre vite di sempre, chissà dove.
The Sky above Carignano Square |
La vita è amara senza di te, ma come vedi resta sempre qualcosa. La scrittura ci risarcisce in qualche modo.
Grazie Amrita per avermi accompagnato. Non fa niente se non c’eri.
Ti aspetto, tua,
Stella
Spotify Soundtrack – Edge of Seventeen, Stevie Nicks
Grazie Amrita per avermi accompagnato. Non fa niente se non c’eri.
Ti aspetto, tua,
Stella